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Traducción y legalización de partidas!

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Mensaje por Cecilita Mar Abr 23, 2013 6:52 pm

Buenas Gente, paso a dejarles un dato que quizás le sirva a quién esté como yo intentando obtener su ciudadanía en italia.
es para los argentinos, ya que es un acuerdo que existe entre Argentina e Italia, no es conocido...pero ahorra mucho tiempo y dinero.
Se pueden solicitar en el registro civil , todas las partidas de modo bilingue, y dichas partidas no requieren de traducción ni legalización de la misma.
Eso si, las originales deben estar apostilladas en cancillería.
aca les dejo para que lean todo sobre esta ley que rige desde 1988.

Ojalá le sirva a alguién, así como tanto me está ayudando a mi este foro!

Saludos!!

Legge 18 maggio 1973, n. 282 (in Gazz. Uff., 14 giugno, n. 152). - Ratifica ed esecuzione dell'accordo di cittadinanza tra la Repubblica italiana e la Repubblica argentina, concluso a Buenos Aires il 29 ottobre 1971.

Articolo 1
Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare l'accordo di cittadinanza tra la Repubblica italiana e la Repubblica argentina, concluso a Buenos Aires il 29 ottobre 1971.
Articolo 2
Piena ed intera esecuzione è data all'accordo di cui all'articolo precedente a decorrere dalla sua entrata in vigore in conformità all'articolo 9 dell'accordo stesso.

(Omissis).


ACCORDO DI CITTADINANZA TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA ARGENTINA

Articolo 1
I cittadini italiani e argentini per nascita potranno acquisire rispettivamente la cittadinanza argentina e italiana, alle condizioni e nella forma previste dalla legislazione in vigore in ciascuna delle Parti contraenti, conservando la loro precedente cittadinanza con sospensione dell'esercizio dei diritti inerenti a quest'ultima.
Le persone che si avvalgono delle disposizioni del presente Accordo saranno sottoposte alla legislazione del Paese che ha concesso la nuova cittadinanza e, in nessun caso, alla legislazione delle due Parti contraenti contemporaneamente.
La cittadinanza cui si riferisce il comma primo sarà determinata in base alle leggi del Paese di origine e sarà certificata dinanzi alle autorità competenti mediante la documentazione che verrà concordata tra le Parti per via diplomatica.

Articolo 2
Gli italiani che acquistino la cittadinanza argentina e gli argentini che acquistino la cittadinanza italiana, dovranno iscriversi nei registri stabiliti dal Paese di cui hanno acquisito la cittadinanza. A decorrere dalla data di iscrizione, godranno della condizione di cittadini nella forma stabilita dalla legge di ciascun Paese.
Detta iscrizione verrà comunicata all'altra Parte contraente, per le vie diplomatiche o consolari, nel termine di 60 giorni dalla avvenuta iscrizione. La sospensione dall'esercizio dei diritti inerenti alla cittadinanza precedente decorrerà dal momento in cui abbia luogo la comunicazione di cui sopra è cenno.

Articolo 3
Per le persone alle quali si riferiscono gli articoli precedenti, l'esercizio dei diritti pubblici e privati, la protezione diplomatica e il rilascio di passaporti e tutti i diritti politici, civili, sociale e del lavoro, saranno regolati dalle leggi del Paese che accorda la nuova cittadinanza.
Dalla stessa legislazione e dagli accordi vigenti in materia tra i due Paesi sarà regolato lo adempimento degli obblighi militari, considerandosi adempiuti quelli soddisfatti nel Paese di origine.

Articolo 4
Il trasferimento di residenza nel Paese di origine da parte delle persone che si avvalgono dei benefici del presente accordo implicherà, automaticamente, la reviviscenza di tutti i diritti e doveri inerenti alla loro precedente cittadinanza. Le persone che effettueranno detto trasferimento avranno l'obbligo di informarne le autorità competenti dei rispettivi Paesi. In tal caso, si provvederà ad iscrivere il trasferimento nei registri previsti nell'articolo 2 e si farà luogo alle comunicazioni del caso, agli effetti previsti nell'articolo stesso.
Nel caso in cui una persona che si sia avvalsa dei benefici del presente Accordo si trasferisca nel territorio di un terzo Stato, si considererà per residenza, agli effetti di determinarne la cittadinanza e la legislazione applicabile, l'ultima che la persona stessa abbia avuto nel territorio di una delle Parti contraenti.
Agli effetti del presente Accordo, si intende per residenza quella stabilita con l'intenzione di fissare in essa la dimora abituale. La prova dello stabilimento della residenza nel territorio delle Parti contraenti, sarà requisito indispensabile per chiedere la nuova cittadinanza o per riacquistare il pieno godimento di quella di origine.

Articolo 5
Gli italiani e gli argentini che anteriormente all'entrata in vigore del presente Accordo avessero acquisito rispettivamente la cittadinanza argentina o italiana, potranno avvalersi dei benefici previsti dall'Accordo stesso e conservare la loro cittadinanza di origine, dichiarando tale loro volontà davanti alle Autorità preposte alla tenuta dei registri previsti dall'articolo 2.
Le disposizioni dell'Accordo saranno ad essi applicate a decorrere dalla data di iscrizione, senza pregiudizio dei diritti acquisiti in base al regime precedente.

Articolo 6
Gli italiani in Argentina e gli argentini in Italia che non si avvalgono dei benefici loro concessi dal presente Accordo continueranno a godere dei diritti e vantaggi loro concessi, rispettivamente, dalla legislazione argentina e italiana e dagli accordi in vigore.

Articolo 7
Ambedue i Governi si impegnano a facilitare l'espletamento delle procedure per la concessione della nuova cittadinanza.
Inoltre si impegnano ad effettuare le consultazioni necessarie per adottare le misure tendenti alla migliore ed uniforme applicazione del presente Accordo, nonché le eventuali modifiche o aggiunte che si ritenessero convenienti.
Tali consultazioni mireranno in particolare a risolvere, mediante futuri accordi, i problemi relativi alla sicurezza sociale, alla validità dei titoli e delle qualifiche professionali, dei titoli di studio o accademici e alla doppia imposizione.

Articolo 8
Le disposizioni del presente Accordo saranno applicabili in quanto non si oppongano espressamente alle norme costituzionali in vigore nei Paesi firmatari.
In circostanze eccezionali, potrà sospendersene l'applicazione, previa consultazione tra le Parti, senza che ciò alteri la situazione giuridica delle persone che, precedentemente, si siano avvalse delle disposizione dello stesso.

Articolo 9
Il presente Accordo sarà ratificato dalle Parti contraenti ed i rispettivi strumenti di ratifica saranno scambiati nella città di Roma.
Entrerà in vigore a decorrere dal giorno in cui si scambino gli strumenti di ratifica e avrà durata indeterminata salvo denuncia di una delle due Parti da comunicarsi almeno un anno prima.
In fede di quanto precede, i rispettivi Plenipotenziari hanno firmato il presente Accordo, apponendovi i propri sigilli, in due esemplari originali, nelle lingue italiana e spagnola, facendo entrambi ugualmente fede.
Fatto nella città di Buenos Aires, capitale della Repubblica Argentina, addì ventinove del mese ottobre di dell'anno millenovecentosettantuno.
(Omissis).

Legge 22 novembre 1988, n. 533 (in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff., 14 dicembre, n. 292). - Ratifica ed esecuzione dell'accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica argentina sullo scambio degli atti dello stato civile e l'esenzione dalla legalizzazione per taluni documenti, firmato a Roma il 9 dicembre 1987.

Articolo 1
1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare l'accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica argentina sullo scambio degli atti dello stato civile e l'esenzione dalla legalizzazione per taluni documenti, firmato a Roma il 9 dicembre 1987.

Articolo 2
1. Piena ed intera esecuzione è data all'accordo di cui all'articolo 1 a decorrere dalla sua entrata in vigore in conformità a quanto disposto dall'articolo 8 dell'accordo stesso.

Articolo 3
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

ACCORDO TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA ARGENTINA SULLO SCAMBIO DEGLI ATTI DELLO STATO CIVILE E L'ESENZIONE DALLA LEGALIZZAZIONE PER TALUNI DOCUMENTI

SCAMBIO DEGLI ATTI DELLO STATO CIVILE
Articolo 1
Ciascuna delle Parti darà comunicazione all'altra degli atti di nascita, matrimonio e morte iscritti nei propri registri dopo l'entrata in vigore del presente Accordo e concernenti i cittadini di tale ultima Parte.
Ciascuna delle Parti darà altresì comunicazione all'altra delle annotazioni eseguite dopo l'entrata in vigore del presente Accordo su tutti gli atti di nascita, matrimonio e morte iscritti nei propri registri e relativi ai cittadini di tale ultima Parte, trasmettendo copia degli atti contenenti l'annotazione.
Le annotazioni e gli atti relativi alla filiazione saranno oggetto di comunicazione quando la persona cui si riferiscono sia cittadino dell'altra Parte, ne assuma la cittadinanza oppure sia nata in detta Parte.

Articolo 2
Ai fini dell'applicazione dell'articolo precedente: gli ufficiali dello stato civile argentino effettueranno la comunicazione mediante invio delle copie integrali degli atti. Per gli atti di nascita dovrà inoltre essere indicata l'ultima residenza, in Italia del genitore o dei genitori italiani. Per gli atti di morte dovrà inoltre essere indicata l'ultima residenza del defunto in Italia. Infine per gli atti di matrimonio dovrà essere indicata l'ultima residenza in Italia del coniuge cittadino italiano ovvero di ambedue cittadini italiani. In tali casi se l'ultima residenza in Italia non fosse nota, l'ufficiale dello stato civile farà constare tale circostanza.
Gli ufficiali dello stato civile italiano effettueranno la comunicazione servendosi dei moduli plurilingue previsti dalla Convenzione di Vienna dell'8 settembre 1976, di cui agli allegati A (atti di nascita), B (atti di matrimonio) e C (atti di morte) annessi al presente accordo, completandoli con i seguenti dati qualora risultino dall'atto:
A (atti di nascita): ora della nascita
B (atti di matrimonio): paternità, maternità e cittadinanza dei coniugi
C (atti di morte): paternità e maternità del defunto, residenza, professione e causa della morte.
Se non risultano dall'atto i dati sopra indicati, l'ufficiale dello stato civile farà constare tale circostanza.
Qualora le autorità argentine introducano moduli per la trasmissione degli atti dello stato civile o qualora le autorità italiane modifichino o sostituiscano i moduli di cui agli allegati A, B e C, tali moduli saranno utilizzati ai fini delle comunicazioni di cui al presente Accordo, sempre che le Parti si notifichino per via diplomatica il loro assenso a tal fine.

Articolo 3
Gli ufficiali dello stato civile rilasceranno in esenzione di qualsiasi diritto e tassa e trasmetteranno senza spese, almeno una volta ogni due mesi, al competente Ufficio consolare dell'altra Parte, i documenti di matrimonio e di morte di cui all'articolo 1.
I documenti di nascita saranno rilasciati e trasmessi secondo le medesime modalità ed alle stesse condizioni, ogniqualvolta detto Ufficio consolare o gli interessati ne facciano richiesta all'Ufficiale dello stato civile competente.

Articolo 4
Gli ufficiali dello stato civile delle Parti potranno richiedersi direttamente copia autentica dei documenti dei propri archivi ritenuti necessari per le trascrizioni e annotazioni indicate negli articoli precedenti e si presteranno all'uopo l'opportuna collaborazione.
In tal caso detti documenti saranno rilasciati e trasmessi direttamente, senza spese per il destinatario.

Articolo 5
Sono fatte salve le disposizioni di diritto interno che limitano la pubblicità di taluni dati dello stato civile delle persone, in particolare a tutela della vita privata e familiare.

ESENZIONE DALLA LEGALIZZAZIONE
Articolo 6
Ciascuna delle Parti accetterà senza alcuna legalizzazione o formalità equivalente, e senza traduzione qualora siano redatti su moduli che contengano le indicazioni nella lingua dell'altra Parte, a condizione che siano datati, muniti della firma e, se necessario, del timbro dell'autorità dell'altra Parte che li ha rilasciati:
A) gli atti e documenti riguardanti lo stato civile, la capacità, la cittadinanza e la residenza delle persone fisiche qualunque sia l'uso al quale sono destinati;

B) tutti gli altri atti e documenti che vengono prodotti per la celebrazione di un matrimonio o per la iscrizione o la trascrizione di un atto di stato civile.
Quando i predetti atti e documenti non siano stati trasmessi per via ufficiale e sorgano fondati dubbi sull'autenticità dei medesimi, i funzionari competenti effettueranno gli opportuni accertamenti senza indugio onde non ritardarne gli effetti. Le autorità delle Parti si presteranno a tal fine la necessaria collaborazione.

DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 7
Qualsiasi divergenza che sorga in relazione all'applicazione ed all'interpretazione del presente Accordo sarà risolta dalle Parti per via diplomatica.

Articolo 8
Il presente Accordo è soggetto a ratifica. Esso entrerà in vigore il primo giorno del quarto mese successivo allo scambio degli strumenti di ratifica.
Peraltro le disposizioni degli articoli 1, 2, 3 e 4 saranno applicabili allo scambio degli atti dello stato civile tra le Parti per quanto riguarda ciascuna Provincia e la Capitale Federale della Repubblica Argentina dalle date in cui il Ministero delle Relazioni Esterne e del Culto notificherà al Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana la recezione di dette disposizioni da parte di ciascuno di tali distretti.

Articolo 9
Il presente Accordo è concluso per una durata illimitata. Esso potrà essere denunciato da ciascuna delle Parti. In tale caso cesserà di avere vigore il primo giorno del sesto mese successivo alla data di notifica della denuncia.
Fatto a Roma il giorno nove del mese di dicembre dell'anno millenovecentottantasette in doppio originale, ciascuno nelle lingue italiana e spagnola, entrambi i testi facendo ugualmente fede.

ALLEGATI
(Omissis).

Ley 23.728

Acuerdo sobre intercambio de actas de estado civil y exención de legalización de documentos celebrado con Italia.- Aprobación.

Sanción: 13/09/1989.
Publicación: 23/10/1989.

El Senado y Cámara de Diputados de la Nación Argentina reunidos en Congreso, etc. sancionan con fuerza de Ley:




ARTICULO 1 - Apruébase el ACUERDO ENTRE LA REPUBLICA ARGENTINA Y LA REPUBLICA ITALIANA SOBRE INTERCAMBIO DE ACTAS DE ESTADO CIVIL Y LA EXENCION DE LEGALIZACION DE DOCUMENTOS, firmado en Roma el 9 de diciembre de 1987, cuyo texto original que consta de nueve artículos, en fotocopia autenticada, forma parte de la presente ley.



ARTICULO 2 - Comuníquese al Poder Ejecutivo Nacional.



FIRMANTES PIERRI - DUHALDE - PEREYRA ARANDIA DE PEREZ PARDO - IRIBARNE


Acuerdo sobre intercambio de actas de estado civil y exención de legalización de documentos celebrado con Italia.

TITULO 1 INTERCAMBIO DE ACTAS DE ESTADO CIVIL

ARTICULO 1 - Cada Parte comunicará a la otra las actas de nacimiento, matrimonio y defunción inscriptas en su propio registro desde la entrada en vigor del presente Acuerdo y concernientes a los ciudadanos de esta última.
Cada parte comunicará también a la otra cualquier anotación efectuada después de la entrada en vigor del presente Acuerdo en todas las actas de nacimiento, matrimonio y defunción inscriptas en su propio registro que se refieren a los ciudadanos de esta última, remitiendo las copias de éstas que contengan la anotación.
Las actas y las anotaciones relativas a la filiación serán objeto de comunicación cuando la persona a la que se refieren sea nacional del otro Estado, adquiera su ciudadanía, o bien haya nacido en dicha Parte.



ARTICULO 2 - A los fines de la aplicación del Artículo precedente, los encargados del registro civil argentino efectuarán la comunicación mediante el envío de las copias literales de dichas actas.
En las de nacimiento se deberá además indicar el último domicilio en Italia del padre y madre italianos.
En las de defunción se deberá además indicar el último domicilio del difunto en Italia.
Finalmente, en las de matrimonio, el último domicilio en Italia del cónyuge nacional italiano o de ambos si los dos son italianos.
En estos casos, si el último domicilio en Italia no fuere conocido, el encargado del registro Civil asentará esta circunstancia.
Los encargados del registro civil italiano efectuarán la comunicación utilizando los formularios plurilingües previstos en la Convención de Viena del 8 de septiembre de 1976, que figuran como anexos A (Actas de nacimiento), B (Actas de matrimonio) y C (Actas de defunción) del presente Acuerdo, completando con los siguientes datos cuando resultaren del acta:
A. (actas de nacimiento) hora nacimiento.
B. (acta de matrimonio) filiación de ambos cónyuges y nacionalidad, y
C. (actas de defunción) filiación, domicilio, profesión y causa de la muerte.
Si no resultan del acta los datos mencionados anteriormente, el encargado del registro civil asentará tal circunstancia.
Si las Autoridades argentinas adoptaran formularios para la trasmisión de las actas de estado civil, o si las autoridades italianas modificaran o sustituyeran los formularios incluidos en los anexos A, B y C, dichos formularios serán utilizados para las comunicaciones previstas en el presente Acuerdo, siempre que las Partes se notifiquen por vía diplomática su asentamiento a dicho fin.



ARTICULO 3 - Los encargados del registro civil otorgarán exentos de cualquier derecho o tasa y remitirán, sin gastos, al menos una vez cada dos meses a la Oficina Consular competente de la otra Parte, los documentos de matrimonio y defunción a los que se refiere el Artículo 1 Los documentos de nacimiento serán otorgados y remitidos según las mismas modalidades y en las mismas condiciones, cada vez que dicha Oficina Consular o los interesados los requieran al encargado del registro civil competente.

ARTICULO 4 - Los encargados del registro civil de las Partes podrán solicitarse directamente copia autenticada de los documentos del archivo respectivo considerados necesarios para las transcripciones y anotaciones a las que se refieren los artículos precedentes y se prestarán a tal fin la colaboración que sea oportuna.
En tal caso, dichos documentos serán entregados y remitidos directamente sin irrogar gastos para el destinatario.

ARTICULO 5 - El presente Acuerdo no modificará las disposiciones de derecho interno que limiten o pudieren limitar la publicidad de algunos datos del estado civil de las personas, en particular aquellos que afecten la salvaguardia de la vida privada y familiar.



TITULO II EXENTOS DE LEGALIZACION

ARTICULO 6 - Cada una de las Partes aceptará sin necesidad la legalización alguna o formalidad equivalente, y sin traducción siempre que sean redactados en formularios que contengan las indicaciones en el idioma de la otra parte, a condición de que sean fechados, firmados y, si correspondiere, sellados por la Autoridad de la otra Parte que los haya otorgado:
A) Las actas y documentos referidos al estado civil, capacidad, nacionalidad y domicilio de las personas físicas, cualquiera fuera el uso al que estuvieren destinados;

b) todas las otras actas y documentos que fueren producidos en virtud de la celebración del matrimonio o para la inscripción o la trascripción de un acto de estado civil.
Cuando las mencionadas actas y documentos no fueran remitidos por vía oficial y surgieren fundadas dudas sobre su autenticidad, los funcionarios competentes efectuarán a la brevedad las averiguaciones correspondientes de manera de no demorar sus efectos.
Las Autoridades de las Partes se prestarán a tal fin la colaboración necesaria.

TITULO III Disposiciones finales

ARTICULO 7 - Cualquier divergencia que surja con relación a la aplicación e interpretación del presente Acuerdo, será resuelta por las Partes por vía diplomática.

ARTICULO 8 - El presente Acuerdo está sujeto a ratificación.
Entrará en vigor el primer día del cuarto mes siguiente al intercambio de los instrumentos de ratificación.
Sin embargo, las disposiciones de los Artículos 1, 2, 3 y 4 serán aplicables al intercambio de actas de estado civil entre las partes en lo concerniente a cada Provincia y a la Capital Federal de la República Argentina desde las fechas en que el Ministerio de Relaciones Exteriores y Culto notifique al Ministerio de Asuntos Exteriores de la República Italiana la incorporación al sistema de dichas disposiciones de cada uno de estos distritos.

ARTICULO 9 - El presente Acuerdo se concluye por una duración ilimitada.
Podrá ser denunciado por cualquiera de las Partes.
En tal caso terminará el primer día del sexto mes siguiente a la fecha de la notificación de la denuncia.

FIRMANTES HECHO EN ROMA, A LOS NUEVE DÍAS DEL MES DE DICIEMBRE DE MIL NOVECIENTOS OCHENTA Y SIETE EN DOS EJEMPLARES ORIGINALES, CADA UNO DE ELLOS EN LOS IDIOMAS ESPAÑOL E ITALIANO, SIENDO AMBOS TEXTOS IGUALMENTE AUTÉNTICOS.
POR LA REPUBLICA ARGENTINA POR LA REPUBLICA ITALIANA

Cecilita

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Mensaje por Sonia Jue Abr 25, 2013 12:05 am

Cecilia, mirá que el consulado de BsAs ya no acepta este tipo de partidas bilingues porque son estractos o certificados, piden la fotocopia integral del mismo.
Además muchas comunas tampoco las aceptan desde que se descubrió muchas falsificaciones.
Lo mas prudente es ir con partidas traducidas y apostilladas.d
Saludos y gracias por compartir.
Sonia.
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Mensaje por Cecilita Jue Abr 25, 2013 5:34 pm

Sonia, que tal?...bueno por eso aclaré que las originales ( es decir las Argentinas ),por más que éstas sean bilingues hay que tenerlas legalizadas y apostilladas.
para lo que sirven estas bilingues, es como traducción. ( Por lo que te ahorra la burrada que te cobran por la traducción y la legalización de la misma, porque las traducciones no se apostillan)
No tengo idea de lo del consulado de Bs As si es que las aceptan o no, aunque debrían ya que es una ley en vigencia. ( de hecho en el registro civil de las personas las siguen entregando), y debería ser lo mismo para las comunas.

Un beso!

Cecilita

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Mensaje por Sonia Jue Abr 25, 2013 9:33 pm

Vale la aclaración Cecilia.
A ver si entiendo. (estoy medio dura hoy!)
Decis de llevar las originales, (fotocopias integrales que no son bilingues);
y además las bilingues pero como traducciones que por la ley enunciada no necesitan legalización alguna.
Sos un genio de la economía! jaja
Gracias y mucha suerte amiga!
Sonia
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Mensaje por Cecilita Vie Abr 26, 2013 8:18 am

jajajaja me hiciste reir Sonia!..que personaje!
Si, eso mismo...!digamos, que las mas importantes son las originales y van apostilladas, las otras como traducción ( que en definitiva , lo que necesitan es que esten en italiano y estan en ambos idiomas), coinciden con las originales, y EN TEORIA por ley son válidas.
Me puse a mirar en la página del consulado d Bs As, y es cierto que no las aceptan, lo que no sé ( y estaría bueno averiguar, yo no puedo porque no estoy en Argentina), es q si no las aceptan como partidas, o como traducciones legales. Porque de se asi, al día de hoy en la página del Gobierno de la Ciudad dicen que siguen vigentes como documentos legales con lo cual el consulado la está pifiando.
Otro dato interesante para quién anda por Europa, o piensa viajar, es que aca las traducciones salen más baratas que en Argentinas, no se que como andaran los precios en Uruguay, pero en Argentina me cobraron 600 $ para la traducción mas la legalización del colegio que ahora no recuerdo cuanto me dolió.
Aca en Europa rondan los 60 euros, la traducción legalizada. ;<br />)
Bueno espero que sirva el aporte <img src=" title="Smile" />
Cualquier cosa, me escriben...

Un beso amiga!

Cecilita

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Mensaje por AndreaP Vie Abr 26, 2013 4:23 pm

hoy en argentina con 60 euros sos gardel!

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Mensaje por Cristina Mar Ene 14, 2014 12:18 pm

Hola Cecilita ! Te cuento que como mi bisabuelo se radico en la provincia de Santa Fe que rige el convenio Italo Argentino ley 23.728 y ley provincial 10.908, pedí las partidas en modo bilingüe y me cobraron por c/u 49 $ argentinos. Ahora bien, cuando solicite lo mismo en Capital federal me dijeron que no las emiten más en modo bilingüe, pero la ley rige aún.
Quisiera preguntarte si es necesario legalizarlas en el colegio de traductores y apostillarlas.
También he leído por ahí que en Italia piden la traducción hasta de la apostilla!
Yo viajo en abril a Alessandria para presentar la carpeta, cualquier información que puedan brindarme se los agradeceré!
Saludos a todos! ;<br />)

Cristina

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Mensaje por juanfoggia Miér Ene 15, 2014 11:47 pm

Siiii Cris, las partidas y sus respectivas traducciones deben ser legalizadas.
Las traducciones pueden ser legalizadas por:
Opcion 1: Por el Consulado Italiano. (no lo hace a no ser que tengas residencia en Italia)
Opcion 2: Por el Colegio de Traductores. (así se convierten en documento público y pueden ser apostilladas)
Opcion 3: En Italia mismo en cualquier Juzgado de Paz con la firma de un italiano residente. (tribunale)

La apostilla no debería ser traducida ya que es de carácter internacional.

saludos y suerte.

juanfoggia

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Mensaje por Cristina Vie Feb 07, 2014 11:38 pm

Gracias Ceci le escribí a la comune enviando los archivos y me contestaron esto:
Gentile Sig.ra Cristina,
l’accordo italo argentino al quale fa riferimento prevede l’esenzione da legalizzazione qualora lo scambio di atti di stato civile avvenga tramite canali ufficiali (Consolato – Comune e viceversa), invece nel caso in cui l’atto venga presentato direttamente dall’interessato al fine di ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana, potrà essere redatto sul modulo plurilingue, ma dovrà essere munito di timbro Apostille e relativa traduzione ufficiale.
In ogni caso è sempre consigliabile presentare le copie integrali e conformi agli atti di stato civile, in quanto contenenti tutti i dati e le informazioni riportate nell’atto stesso, utili e in alcuni casi necessarie, al fine della ricostruzione della discendenza dall’avo italiano.
L’Ufficio si riserva comunque di richiedere all’interessato le copie conformi agli atti originali, qualora si renda necessario.
Cordiali saluti.
El jueves pasado me llego la carta de Italia el acta de nacimiento de mi bis abuelo.
Cuando un miembro de la familia en este caso mi hermana ya obtuvo la ciudadanía, mi trámite sería igual? O ya existe un legajo y demora menos tiempo alguien sabe?
Necesito información, tengo un poco de miedo ir allá y que no me salga. Crying or Very sad

Cristina

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Mensaje por GuillermoS Dom Feb 09, 2014 7:54 pm

Cristina escribió:
Cuando un miembro de la familia en este caso mi hermana ya obtuvo la ciudadanía, mi trámite sería igual? O ya existe un legajo y demora menos tiempo alguien sabe?
Necesito información, tengo un poco de miedo ir allá y que no me salga. Crying or Very sad

El trámite es el mismo para todos, sacar la residencia es una parte escencial en las demoras por mas que tu hermana ya sea italiana.
Si vas a la misma comuna, seguro te va a ser mas facil en cuanto a que los funcionarios ya tienen todo "
visto"
, las demás instancias son las mismas y no hay economías en cuanto a costos y tiempo invertido.
Gran saludo.

GuillermoS

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Mensaje por Cristina Vie Feb 28, 2014 1:54 am

el acuerdo italo-argentino que se hace referencia es una exención de legalización si realiza el intercambio de documentos de estado civil a través de canales oficiales (Consulado – y viceversa), sin embargo en el caso donde se presenta la ley directamente por el interesado con el fin de obtener el reconocimiento de la ciudadanía italiana puede ser hecho en el formulario, pero debe ser multilingüe con sello de apostilla y su traducción oficial.
En cualquier caso siempre es aconsejable presentar la integral y copias conforman a los documentos de estado civil, como que contiene todos los datos y la información contenida en el acto en sí mismo y en algunos casos necesarios, con el fin de reconstruir el linaje del antepasado italiano.
La oficina reserva el derecho de requerir la persona interesada para copias de documentos originales, si es necesario.
Bueno esta es la traducción de la contestación de Italia sobre mi pregunta si sirven las partidas bilingües, lo que entiendo es que hay que apostillarlas y por supuesto llevar el original, como dice Cecilita. Ahora bien, el colegio de traductores también tiene que legalizar los documentos?
Ay y que lío me hago ya se que es fácil pero estoy pronto a viajar y no quiero cometer errores!
Grazie mile!! <img src=" title="Neutral" />

Cristina

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Mensaje por Amanda Sáb Mar 01, 2014 12:13 am

Cristina escribió:Ahora bien, el colegio de traductores también tiene que legalizar los documentos?


Huy nena, que sos haragana, jaja. Leete un poco el foro y tenés las respuestas: [url:9d6yq]http:
//uruguayosenitalia.
phpbb3now.
com/viewtopic.
php?f=8&
t=2523[/url:9d6yq]
Suerte y tranquila que a todos les fue muy bien.

Amanda

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Mensaje por Cristina Dom Mar 02, 2014 10:21 pm

Ahora si!! Muy claro! Gracias Amanda ;<br />)
Amanda escribió:
Cristina escribió:Ahora bien, el colegio de traductores también tiene que legalizar los documentos?


Huy nena, que sos haragana, jaja. Leete un poco el foro y tenés las respuestas: [url:1ux8a]http:
//uruguayosenitalia.
phpbb3now.
com/viewtopic.
php?f=8&
t=2523[/url:1ux8a]
Suerte y tranquila que a todos les fue muy bien.

Cristina

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Mensaje por yamilach Lun Feb 06, 2017 11:12 pm

Buenas
A ver si pueden ayudar, mi bisabuelo, abuelo y padre son uruguayos, estoy consiguiendo todas las partidas de Uruguay. Ahora, que hago con estas partidas, las tendré que apostillar supongo, pero se podrá hacer en Argentina? o Tendré que ir a Uruguay que me las apostillen para que tenga validez en Argentina?

En su momento tenia entendido que el tramite tenia que hacerlo en Uruguay. Pero hace poco fui a la embajada italiana en Montevideo y me dijeron que se hace en el pais de residencia, o sea en Argentina...

Gracias

yamilach

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Traducción y legalización de partidas! Empty Re: Traducción y legalización de partidas!

Mensaje por Eva32 Mar Feb 07, 2017 9:56 pm

Hola, la Apostilla es del país que origina la partida.
Partidas Uruguayas son Apostilladas obligatoriamente en Uruguay.
Además tenés que traducir cada partida y su apostillado, pero eso lo hacés con un traductor reconocido por el Consulado donde lo vayas a presentar. (Partida Uruguaya traducida en Argentina.)
Suerte

Eva32
Invitado


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Mensaje por yamilach Mar Feb 07, 2017 11:03 pm

BIEN GRACIAS!

yamilach

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